La cucina toscana è caratterizzata dall’uso di ingredienti naturali e dall’equilibrio. È semplice e sostanzioso, incentrato su verdure, carne, pesce, pane e vino.
La cucina toscana è un’arte che si tramanda di generazione in generazione per creare ricette perfettamente condite nei secoli.
Ad esempio, il pane toscano non si trova da nessun’altra parte in Italia. Non contiene sale ma utilizza invece rosmarino, olio d’oliva e altri ingredienti per il suo gusto distinto. Il fatto che non contenga sale si sviluppò molto probabilmente nel XII secolo quando ci fu un’intensa lotta tra Pisa e Firenze, e il blocco pisano del sale costrinse i fiorentini.
Gli appassionati di gastronomia non rimpiangeranno di essere venuti in Toscana. Sarai felice di sapere che la maggior parte dei loro piatti è stata assaggiata e tramandata da generazioni di nobili e comuni cittadini.
Una teoria è che le tradizioni culinarie francesi potrebbero aver avuto origine qui: Caterina de’ Medici, futura regina di Francia, portò i suoi chef preferiti da Firenze a Parigi e introdusse la moda dell’olio d’oliva, dei carciofi e delle salse.
Volevo farvi sapere che il solito crocevia emerse per la prima volta nel 1358 quando era utilizzato da nobili e mercanti toscani.
Se vuoi abbandonarti alla cultura gastronomica toscana, ti consigliamo di fare un tour gastronomico. Oltre a conoscere i sapori gastronomici del centro di Firenze, parleremo anche della cucina toscana e di alcuni dei suoi piatti tipici.
Parliamo infatti di cucina. Cosa dovresti provare dal cibo in Toscana e nelle sue pittoresche cittadine?
Il cibo toscano ha un gusto e un’anima leggendari.
La cucina toscana è semplice nella sua produzione, in quanto si usa tipicamente il pane e l’olio d’oliva. Il pane si trova in tutte le province toscane, con ogni versione con ingredienti diversi. Il pane non salato è più comunemente usato, ma ce ne sono anche altri disponibili. Il pane raffermo viene solitamente aggiunto a zuppe e insalate, panzanella e tyuri con pomodori. Non un solo pezzo di pane va sprecato. Il pane esiste da secoli ed è spesso usato come recipiente per piatti popolari della cucina contadina come la bruschetta italiana. Una deliziosa e croccante fetta di pane può essere strofinata nell’aglio e poi spennellata con olio d’oliva.
Bistecca alla fiorentina.
Allo stesso modo in cui la cucina toscana è radicata nella cucina romana, la bistecca alla fiorentina ha radici genetiche nella Roma classica. Non c’è da stupirsi che questo piatto di carne sia definito il re della cucina toscana! Questo squisito piatto è preparato con carne di vitello di alta qualità, arrostita con una crosta rossa. L’interno rimane crudo, conferendogli un sapore delicato. Con solo mezzo chilo a 850 g, è sufficiente per due persone.
Crostini.
La cucina toscana è l’ispirazione per la ricetta di oggi, Crostini. Sono crostini di pane conditi con paté di fegatini di pollo e possono essere preparati con poche opzioni di cottura. I più comuni includono la cottura al forno o in padella e le preparazioni solo al forno.
A volte una fetta di pane viene anche cosparsa di vino da dessert Vin Santo. Anche il ripieno viene preparato con varianti: si aggiungono pomodori a pezzetti, sedano, cipolle. I crostini sono sempre serviti come antipasto per la tavola di Pasqua.
Ribollita.
La ribollita è una zuppa di verdure che in epoca rinascimentale era popolare tra i contadini delle classi basse. In realtà è fatto per durare, quindi può essere bollito di nuovo ogni giorno invece di spegnersi.
A Firenze, assicurati di provare la zuppa ribolita: è fatta di pane raffermo, fagioli bianchi e cavolo cappuccio. Ci sono molte ricette per questa zuppa con variazioni sulla base.
Zuppa di pomodoro – una zuppa italiana semplice e tradizionale che utilizza pane e aglio avanzati. Si traduce in “porridge a base di pomodori” che può essere scoraggiante per alcune persone.
I fiorentini non possono fare a meno della pasta ma non è il piatto toscano più tradizionale.
La pasta spessa e tirata a mano è molto popolare nel sud della regione e si chiama pici. Ognuno ha un modo diverso di fare i pici, quindi possono variare in spessore e dimensioni. Viene spesso servito con selvaggina o verdure ed è delizioso.
L’Abomasum è un tipo di trippa che si mangia da secoli. Detto anche bollito, viene trasformato in lampredotto o servito come panino a Firenze.
Il lampione è un piatto tradizionale italiano composto da trippa lessata e schiacciata in una crosticina di pane tonda. Il composto fluido viene quindi condito con salse complementari e brodo. Un caratteristico hamburger al gusto di carne è pronto!
Il Cibreo è una ricetta di ventrigli di pollo bolliti, tuorli d’uovo, becchi di gallo cotti e favi. Questo piatto esotico esiste da secoli e la ricerca fa ipotizzare che il nome di questo piatto possa avere qualcosa a che fare con il nome di Caterina de’ Medici.
Molto probabilmente stai guardando una ricetta di chibreo fatta da contadini. Potrebbero aver usato ingredienti dubbi, ma alcune persone dicono che è davvero gustoso senza capesante. Il Chibreo può anche essere preparato in un modo più moderno, concentrandosi sul sapore della salsa piuttosto che su ciò che contiene.
Questa zuppa di pesce è un alimento base della cucina toscana e particolarmente apprezzata nelle zone costiere.
Se vuoi seguire questa ricetta, che importanza ha quante lettere ‘C’ ci sono nel nome di questo piatto? Ecco quanti tipi di pesci e rettili marini deve contenere, e gradualmente, a seconda del tempo di cottura di ogni ingrediente. E per quanto riguarda i pomodori, dove servono per il caciocco?
I cantucci sono dei piccoli biscotti tostati che includono le noci. La prima volta che vengono cotti è quando sono interi e la seconda è quando vengono tagliati a pezzi. Gustateli con vino o caffè come dessert per un sapore tenero e croccante.
La torta Kantucci si conserva per lunghi periodi quindi ne approfitteremo mettendola in strada come souvenir gastronomico.
Come non citare il tipico vino toscano: l’abbinamento dell’uva con la cucina è essenziale per assaporare il vero sapore della Toscana.